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Webinar "Analisi dell'attuazione della direttiva sul lavoro tramite piattaforma: sfide e opportunità, la prospettiva cooperativa"

Webinar "Analisi dell'attuazione della direttiva sul lavoro tramite piattaforma: sfide e opportunità, la prospettiva cooperativa"

Il 28 ottobre, il CECOP ha organizzato un webinar sulle sfide e le opportunità create dall'attuazione della direttiva sul lavoro in piattaforma recentemente adottata

lunedì 18 novembre 2024

Il 28 ottobre, CECOP ha ospitato un webinar che esaminava le sfide e le opportunità derivanti dalla recente adozione della direttiva sul lavoro tramite piattaforme. Formalmente adottata dal Consiglio europeo il 14 ottobre 2024, questa direttiva conclude quasi tre anni di lavoro legislativo. Gli Stati membri hanno ora due anni per incorporarla nelle loro leggi nazionali, una fase critica per le cooperative, poiché un'attuazione impropria potrebbe compromettere la concorrenza leale. CECOP ha organizzato questo webinar per aumentare la consapevolezza dei potenziali impatti della direttiva sulle cooperative, invitando le parti interessate a condividere le loro prospettive. La sessione ha incluso approfondimenti da Eurofound, dalla European Transport Workers' Federation (ETF), dal membro spagnolo di CECOP COCETA e dal Club VTC, una cooperativa di lavoratori indipendenti.

Francesca Martinelli, Direttrice di Doc Servizi e Presidente del Working Group on the Transformation of Work di CECOP, ha aperto la sessione. Ha sottolineato l'impegno della Commissione Europea nel regolamentare le tecnologie digitali e nuove, come dimostrato da iniziative come il GDPR, il Digital Services Act, il Data Governance Act, l'AI Act e l'European Accessibility Act. Martinelli ha anche sottolineato l'importante ruolo delle cooperative nell'affrontare le sfide del lavoro su piattaforma e i vantaggi del modello cooperativo nell'economia delle piattaforme, tra cui la proprietà dei lavoratori, il controllo sulle attività della piattaforma, l'equa distribuzione della ricchezza, l'accesso alle tutele del lavoro e la governance democratica.

Dragos Adascalitei, un Research Officer presso Eurofound, ha poi delineato gli obiettivi principali della Platform Work Directive. Prima della Direttiva, il quadro normativo dell'UE per il lavoro su piattaforma era frammentato, il che ha portato a numerose sentenze giudiziarie, in particolare in merito allo status occupazionale, che a volte si contraddicevano tra loro. Adascalitei ha spiegato che la Direttiva è stata progettata per raggiungere quattro obiettivi principali:

  1. Stabilire procedure chiare per determinare lo stato occupazionale dei lavoratori della piattaforma.
  2. Migliorare la trasparenza dei processi algoritmici.
  3. Garantire la supervisione umana nelle decisioni critiche che riguardano i lavoratori.
  4. Garantire il diritto dei lavoratori all'informazione e alla consultazione, direttamente o tramite rappresentanti.

È seguito un dibattito sul tema "Sfide e opportunità dell'attuazione della direttiva sul lavoro tramite piattaforme", con la partecipazione di relatori di COCETA, ETF e Club VTC, che hanno esplorato diverse prospettive.

Pedro Blazquez, Project Development Coordinator presso COCETA, ha parlato del supporto che la sua organizzazione fornisce alle cooperative di piattaforma. Ha sottolineato sfide come la limitata comprensione da parte del pubblico dello stato occupazionale dei lavoratori delle piattaforme, il rischio di "cooperative false" e problemi di protezione dei dati. COCETA è preoccupata che una scarsa implementazione a livello nazionale possa comportare costi inutili per le piccole cooperative, ma ritiene che un'implementazione efficace, combinata con una forte comunicazione, potrebbe aiutare a superare questi problemi. Nel complesso, considerano la direttiva favorevole per le cooperative di piattaforma, poiché si allinea bene con il loro modello operativo.

Sayah Baaroun, Segretario generale del Club VTC, ha condiviso la prospettiva della sua cooperativa di lavoratori indipendenti, che mira a fornire ai conducenti buone condizioni di lavoro e un servizio di alta qualità. La cooperativa sostiene anche un trattamento equo nel settore ed è orgogliosa della sua piattaforma autogestita. Una delle principali preoccupazioni del Club VTC è che le grandi aziende potrebbero sfruttare le piccole cooperative per aggirare le leggi sui salari e gli obblighi di lavoro. In Francia, gli sforzi di advocacy hanno contribuito a impedire alle grandi aziende di abusare delle cooperative per negare ai lavoratori i benefit di lavoro.

Conor Farrell, responsabile delle politiche per il trasporto pubblico urbano presso l'ETF, ha chiuso il panel con una prospettiva sindacale. Ha evidenziato una sfida politica, poiché alcuni paesi si schierano con le piattaforme digitali e potrebbero implementare la direttiva in modi che favoriscono pratiche di sfruttamento, svantaggiando le cooperative conformi e i loro lavoratori. Dal punto di vista amministrativo, i sindacati hanno incontrato ostacoli nell'assicurare la riclassificazione dei dipendenti per i lavoratori delle piattaforme tramite i tribunali. Le risorse limitate ostacolano l'applicazione e il rispetto delle leggi rimane difficile, poiché alcune aziende utilizzano costantemente scappatoie per eludere gli obblighi legali. Farrell ha sottolineato che la collaborazione tra organizzazioni e cooperative è essenziale per salvaguardare l'integrità delle cooperative e proteggere i loro lavoratori.

In conclusione, il presidente di CECOP e membro del CESE Giuseppe Guerini ha sottolineato l'importanza di una forte collaborazione tra tutte le parti interessate per creare non solo condizioni di parità, ma anche un ambiente di sostegno per le cooperative.