Un recente rapporto del Buildings Performance Institute Europe (BPIE), al quale ha contribuito come revisore il direttore delle politiche di Housing Europe, Julien Dijol, rivela che il settore edilizio dell'UE è significativamente fuori strada nel raggiungimento degli obiettivi climatici per il 2030 e il 2050.
I quattro indicatori chiave - riduzione delle emissioni di CO₂, consumo finale di energia, quota di energia rinnovabile e investimenti in ristrutturazioni - sono tutti in ritardo di oltre il 40% rispetto al percorso di decarbonizzazione necessario. Le emissioni di CO₂ degli edifici sono diminuite solo del 14,7% dal 2015, ben al di sotto dell'obiettivo del 27,9%. Il consumo finale di energia è diminuito solo del 2,8%, rispetto al 6,5% richiesto. La quota di energia rinnovabile negli edifici è aumentata solo del 6,3%, non raggiungendo l'obiettivo del 18%. Inoltre, gli investimenti nella ristrutturazione degli edifici hanno raggiunto solo il 60,6% dell'importo richiesto per il periodo 2015-2022, aggravando le sfide future in materia di ristrutturazione. Queste lacune evidenziano l'urgente necessità di maggiori investimenti e di un'azione accelerata per raggiungere gli obiettivi di neutralità climatica dell'UE.
il settore edilizio è in ritardo sugli obiettivi climatici, l'eu buildings climate tracker evidenzia che il settore edilizio rimane significativamente fuori strada, con indicatori chiave - emissioni di co2, consumo energetico, quota di energia rinnovabile e investimenti per la ristrutturazione - in ritardo di oltre il 40% rispetto agli obiettivi 2030 e 2050. i progressi del 2022 si riducono con l'allargarsi del gap di decarbonizzazione, il gap di decarbonizzazione è più che raddoppiato dal 2016, sottolineando l'urgente necessità di un'azione trasformativa accelerata in tutta l'ue. La lenta trasformazione degli edifici mette a rischio la prosperità e l'equità sociale dell'ue i progressi insufficienti nella decarbonizzazione mettono a rischio la salute, la stabilità e la sicurezza energetica, soprattutto per le comunità vulnerabili. Un'attuazione rigorosa della EPBD deve guidare la trasformazione, gli stati membri dell'ue devono dare priorità a un'attuazione rigorosa della direttiva sul rendimento energetico nell'edilizia per accelerare la decarbonizzazione e l'adozione delle energie rinnovabili. Leadership ue coraggiosa: migliori edifici come via per la prosperità e l'unità, la commissione europea deve porre la decarbonizzazione degli edifici al centro della sua strategia per promuovere la prosperità sostenibile in europa.