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Proposta della Commissione UE sulle misure di difesa commerciale contro le importazioni di fertilizzanti da Russia e Bielorussia

Proposta della Commissione UE sulle misure di difesa commerciale contro le importazioni di fertilizzanti da Russia e Bielorussia

Una strategia a medio termine è fondamentale per la sicurezza alimentare dell'UE, insieme a misure urgenti per mitigare i gravi danni economici per gli agricoltori

giovedì 27 febbraio 2025

C’era grande preoccupazione per la proposta della Commissione europea di imporre sanzioni sulle importazioni di fertilizzanti dalla Russia e dalla Bielorussia, avvertendo che l'iniziativa potrebbe comportare un grave danno economico per l'agricoltura dell'UE. Effettivamente, l'attuale proposta sembra mettere gli agricoltori europei e le loro cooperative con le spalle al muro, senza soluzioni valide o alternative. Inoltre, non è stata condotta alcuna valutazione d'impatto preliminare per valutarne gli effetti sulla sicurezza alimentare e sull'economia.

Rimane necessario ridurre le dipendenze strategiche dell'Europa, delineando al contempo misure concrete per limitare lo shock immediato sul mercato dei fertilizzanti dell'UE e una strategia di diversificazione a medio termine. Ma allo stesso tempo, l'UE deve diversificare i propri fornitori, incrementare la propria produzione, sviluppare alternative più rispettose dell'ambiente per l'approvvigionamento di fertilizzanti e riconoscere il ruolo dell'economia circolare, comprese le soluzioni in azienda come il letame e i digestati.

Sarebbe importante che adesso la Commissione UE proponesse l'abolizione dei dazi sulle importazioni di fertilizzanti da Paesi terzi diversi dalla Russia e dalla Bielorussia e desse priorità all'uso del letame concedendo deroghe al limite fissato dalla direttiva sui nitrati per i letami e i pascoli trasformati.

Il settore agricolo chiede, quindi, ai colegislatori di rinviare di un anno l'entrata in vigore della proposta di modifica delle tariffe sui fertilizzanti originari della Russia e della Bielorussia per consentire l'adattamento al mercato, di limitare il campo di applicazione esclusivamente ai fertilizzanti azotati, di evitare la sovrapposizione delle misure antidumping e dei dazi CBAM e di innalzare i tassi dei contingenti di importazione sulla base dei livelli prebellici. In più, i prezzi dovrebbero essere ulteriormente monitorati e servirebbe attivare misure di salvaguardia affidabili e automatiche quando i prezzi dei fertilizzanti superano i livelli di riferimento.

I fertilizzanti sono essenziali per le colture e i pascoli e rappresentano un fattore di costo centrale per gli agricoltori europei. La questione è di vitale importanza per la sicurezza e la sovranità alimentare. È inoltre urgente una valutazione d'impatto, poiché l'UE non può permettersi di scherzare con il fuoco quando si tratta di agricoltura.