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Piano d'azione per l'economia sociale - revisione intermedia

Piano d'azione per l'economia sociale - revisione intermedia

martedì 15 luglio 2025

Gli orientamenti politici per la prossima Commissione europea 2024-2029 individuano chiaramente tra gli obiettivi prioritari "la prosperità sostenibile e la competitività dell'Europa". Gli elementi chiave che contribuirebbero al conseguimento di tale obiettivo sono i seguenti: i) il rafforzamento della resilienza e della competitività dell'UE, ii) l'agevolazione delle transizioni verde e digitale, iii) la promozione dell'innovazione, dello sviluppo industriale e di un ambiente favorevole alle imprese e iv) l'approccio "Avanti insieme".

L'economia sociale, che dà lavoro ad almeno 11,5 milioni di persone nell'UE, è un importante motore di progresso verso il conseguimento di tale obiettivo, contribuendo a un'Europa più unita, prospera, sicura e resiliente e al conseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. I soggetti dell'economia sociale (tra cui associazioni, cooperative, mutue, fondazioni e imprese sociali) perseguono scopi sociali e/o ambientali, anteponendoli al profitto. Hanno dimostrato una notevole capacità di promuovere comunità e modelli imprenditoriali resilienti, la partecipazione democratica e un'economia al servizio di tutti, creando posti di lavoro e fronteggiando nel contempo le principali sfide sociali in un vasto arco di settori.

Il rinnovato sostegno all'economia sociale è stato confermato nella lettera d'incarico della presidente Ursula von der Leyen alla vicepresidente esecutiva Roxana Mînzatu, conferendole il mandato di promuovere lo sviluppo dell'economia sociale, in particolare attraverso una piena attuazione del piano d'azione per l'economia sociale. Le relazioni di Enrico Letta sul mercato unico e di Sauli Niinistö sul rafforzamento della preparazione dell'Europa ad affrontare le crisi ricordano l'importanza dell'economia sociale per la risposta dell'economia e dell'intera società alle crisi.

L'attuazione del piano d'azione intende creare le giuste condizioni affinché l'economia sociale possa prosperare, offrire ai soggetti dell'economia sociale opportunità di avvio e di crescita nonché garantire una maggiore visibilità dell'economia sociale e del suo potenziale. Nell'ambito del piano d'azione, la Commissione ha annunciato che "valuterà l'attuazione del piano d'azione nel 2025 e pubblicherà una relazione sui progressi compiuti e sui nuovi sviluppi". La presente revisione intermedia, sotto forma di comunicazione accompagnata da un documento di lavoro dei servizi della Commissione, valuterà i risultati conseguiti finora e individuerà eventuali misure supplementari a sostegno degli obiettivi del piano d'azione.

Il movimento cooperativo ha contribuito alla consultazione della Commissione Europea avanzando proposte concrete per rafforzare e rendere operativa questa visione, facendo leva anche sulle buone pratiche italiane, maturate in decenni di esperienza cooperativa (documento in allegato).

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