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Il danese Jørgensen ottiene la maggioranza dei due terzi per diventare il prossimo commissario UE per l’Energia e l'Edilizia Abitativa

Il danese Jørgensen ottiene la maggioranza dei due terzi per diventare il prossimo commissario UE per l’Energia e l'Edilizia Abitativa

mercoledì 6 novembre 2024

Il 5 novembre, le commissioni Industria, Ricerca ed Energia e Occupazione e Affari sociali hanno interrogato Dan Jørgensen, candidato danese per il portafoglio dell’Energia e dell’Edilizia abitativa.

Nella sua introduzione, il commissario designato Dan Jørgensen ha affermato che la politica energetica è al centro di tutte le sfide che l’Europa si trova attualmente ad affrontare: competitività, occupazione, crescita, sicurezza con la guerra in Ucraina, cambiamenti climatici e giustizia sociale. Ha sottolineato che le aziende europee pagano da due a tre volte di più per l’energia rispetto ai loro concorrenti negli Stati Uniti e in Cina e che il 10% degli europei non è in grado di riscaldare adeguatamente le proprie case durante l’inverno.

Lato imprese nei primi 100 giorni della nuova Commissione, Bruxelles presenterà un patto per l’industria pulita che includa un piano d’azione per l’energia a prezzi accessibili. E una road map per accelerare l’indipendenza dai combustibili fossili russi. A cui seguiranno un piano di investimenti per l’energia pulita e una strategia per l’elettrificazione dei consumi.

“Per l’edilizia abitativa, la prima cosa che farò se sarò confermato, mi occuperò di avviare un dialogo con voi, con tutte le istituzioni europee, e con i portatori di interesse nel settore abitativo”, ha affermato. “E alla luce di tutto questo presenterò un primo piano europeo per l’edilizia abitativa a prezzi accessibili”, offrendo assistenza tecnica alle città e agli Stati membri. Con un focus sugli investimenti e sulle competenze necessarie per raggiungere questo obiettivo. Il piano includerà, infatti, la creazione di una nuova piattaforma dedicata insieme alla Banca europea per gli investimenti e maggiori finanziamenti dal Fondo di coesione e una riforma delle norme sugli aiuti di Stato.

  • Priorità assoluta: ridurre i prezzi dell’energia

Jørgensen ha affermato che la sua priorità assoluta sarà quella di ridurre i prezzi per l’industria e per le persone. Ha sostenuto il pieno raggiungimento dell’indipendenza energetica dalla Russia, decarbonizzando al contempo il mix energetico. Ha riconosciuto che molti europei sono preoccupati per la transizione a basse emissioni di carbonio in corso e ha proposto di concentrarsi sulla lotta alla povertà energetica. Si è inoltre impegnato a promuovere la diffusione delle energie rinnovabili attraverso procedure di autorizzazione più rapide, ad espandere le reti energetiche, a sviluppare interconnettori, a promuovere la cattura e lo stoccaggio del carbonio (CCS) e le nuove tecnologie di stoccaggio, nonché le cosiddette soluzioni “Power to X”.

  • Aiutare l’industria dell’UE ad accedere all’energia pulita e a basso costo

Durante il dibattito, i deputati hanno affermato che l’industria dell’UE è sotto pressione e hanno sottolineato la sfida di rispettare gli obiettivi e le normative esistenti. Jørgensen ha replicato che un maggiore accesso all’energia a prezzi più bassi non significa necessariamente più regole, ma piuttosto il contrario. Ha sostenuto la riduzione sostanziale della burocrazia per l’industria, in particolare per quanto riguarda le autorizzazioni.

  • Alloggi accessibili, sostenibili e dignitosi

Per quanto riguarda gli alloggi, il commissario designato ha affermato che la Commissione inizierà a lavorare per adottare un piano europeo per alloggi a prezzi accessibili che offra assistenza tecnica alle città e agli Stati membri e si concentrerà sugli investimenti e sulle competenze necessarie per raggiungere questo obiettivo. Nella sua risposta alle domande dei deputati su come rendere gli alloggi più economici, Jørgensen ha affermato che il piano includerà una strategia per la costruzione di alloggi, la creazione di una nuova piattaforma insieme alla Banca europea per gli investimenti per investire nel settore, maggiori finanziamenti dal Fondo di coesione e una riforma delle norme sugli aiuti di Stato.

  • Energia nucleare

Diversi deputati hanno interrogato il commissario designato sulla sua posizione nei confronti dell’energia nucleare e in che misura la Commissione intende sostenere la tecnologia, sia per i piccoli reattori modulari (SMR) che per quelli più grandi. Jørgensen ha affermato che, mentre l’UE rispetterà il mix energetico in ogni paese, l’energia nucleare sarà necessaria per realizzare la transizione climatica e farà parte dei piani della Commissione per l’energia pulita. Tuttavia, ha messo in guardia contro l’aumento della dipendenza dell’Europa dall’industria nucleare e dalle catene di approvvigionamento estere legate ai combustibili, che potrebbero anche essere collegate alla Russia.

  • Il legame tra energia e abitazione

Molti deputati hanno chiesto al commissario designato di affrontare non solo l’aumento dei prezzi in entrambi i settori, ma anche l’impatto di alcune misure ecologiche sugli alloggi a prezzi accessibili e sulla povertà energetica. Diversi deputati hanno spinto per un ulteriore sostegno alle comunità energetiche e per l’aggiornamento degli obiettivi climatici per il 2040, mentre altri hanno chiesto all’UE di affrontare i problemi nel mercato degli affitti a causa dell’aumento degli affitti a breve termine.