L'Associazione europea delle banche cooperative (EACB) ha presentato il suo Manifesto, che delinea le raccomandazioni chiave per il prossimo ciclo legislativo dell'UE 2024-2029. Il manifesto, intitolato “Il contributo delle banche cooperative al futuro dell'Europa”, sottolinea la necessità di promuovere un ambiente che consenta alle imprese e ai cittadini europei di raccogliere i benefici del modello bancario cooperativo e di contribuire a un'Europa più competitiva e a un mercato unico forte entro il 2029.
L'Europa si trova ad affrontare una necessità senza precedenti di investimenti massicci per realizzare una crescita sostenibile, sostenere la transizione verde, guidare la trasformazione digitale e rafforzare la sicurezza economica e gli sforzi di difesa. Solo per la transizione ecologica si stimano circa 1,5 trilioni di euro all'anno, che richiedono un significativo coinvolgimento del settore privato attraverso una combinazione di finanziamenti bancari e del mercato dei capitali.
“Per vincere queste sfide, l'Europa ha bisogno di un settore bancario forte e diversificato, in grado di servire sia le attività e gli oggetti economici paneuropei che quelli più orientati a livello locale, insieme a mercati dei capitali profondi e liquidi che attraggano - e mantengano - gli investitori europei al dettaglio”, ha dichiarato Nina Schindler, Chief Executive Officer dell'EACB.
Attingendo all'esperienza degli esperti bancari dei membri dell'EACB in tutta Europa, sono state formulate delle raccomandazioni per sbloccare il pieno potenziale delle banche cooperative nel perseguire gli obiettivi di autonomia verde, digitale e strategica dell'Europa. Queste proposte includono la promozione di un tessuto europeo di imprese fiorenti e innovative di tutte le dimensioni e l'elaborazione di politiche per garantire che le banche cooperative possano continuare a soddisfare le richieste di investimento e le diverse realtà economiche delle regioni e dei cittadini europei.
Scoprite le principali raccomandazioni politiche delineate nel Manifesto per garantire il contributo delle banche cooperative:
- a regioni e comunità locali europee forti e a un'Europa finanziariamente inclusiva
- a un'Europa strategicamente autonoma e a un forte mercato interno
- a un sistema finanziario europeo forte che tragga vantaggio da ciò che le banche e i mercati finanziari europei possono offrire
- ad un'economia europea sostenibile e ad un settore agricolo resiliente
- a un'Europa innovativa e digitale, ma equa