Con il tema "Investire nelle donne: Accelerare il progresso", la Giornata internazionale della donna 2024 si concentra sulla necessità di fornire le risorse necessarie e adeguate per garantire il successo delle politiche e delle misure per la parità di genere. Sottolinea inoltre l'importanza di una spesa incentrata sul genere, in modo da attenuare realmente le disuguaglianze di genere. Secondo l'ultimo rapporto sui progressi in materia di uguaglianza di genere redatto da UN Women e dal Dipartimento delle Nazioni Unite per gli Affari Economici e Sociali (UN DESA), "l'impegno insufficiente per l'uguaglianza di genere è responsabile dei progressi limitati nell'ambito dell'Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 5".
L'espansione della partecipazione delle donne alla leadership e al processo decisionale e il giusto dimensionamento degli investimenti nell'uguaglianza di genere a livello nazionale, regionale e globale sono tra le azioni concrete menzionate in questo rapporto per accelerare sostanzialmente i progressi entro il 2030.
Le cooperative, fondate sui valori dell'auto-aiuto, dell'auto-responsabilità, della democrazia, dell'uguaglianza, dell'equità e della solidarietà, offrono alle donne opportunità uniche per acquisire la titolarità, far sentire la propria voce e partecipare attivamente alle loro comunità. Questa partecipazione attiva porta a effetti positivi in più sfere della loro vita, a beneficio non solo di loro stesse ma anche delle loro comunità. I progressi nell'uguaglianza di genere possono avvenire solo con una riduzione dei tassi di povertà tra le donne e le ragazze. Il già citato rapporto di UN Women e UN DESA afferma che "oggi 1 donna su 10 vive in condizioni di estrema povertà.
Se le tendenze attuali continueranno, nel 2030 oltre 340 milioni di donne e ragazze vivranno ancora in condizioni di estrema povertà". Questa cifra allarmante rappresenterebbe il 4% della popolazione mondiale prevista per il 2030. È quindi urgente un cambiamento radicale se vogliamo invertire questa tendenza e contribuire a creare società più eque, pacifiche e prospere. Il movimento cooperativo condivide la visione dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile di un mondo libero dalla povertà, in cui gli esseri umani "possano realizzare il loro potenziale in dignità e uguaglianza e in un ambiente sano" (Dichiarazione sul lavoro dignitoso e contro le molestie, 2018).
Il Comitato per l'uguaglianza di genere dell'Alleanza Cooperativa Internazionale si batte per il progresso della partecipazione e della leadership delle donne in ambito economico e sociale. Continueremo a lavorare per dare visibilità e sostegno alle donne nel movimento cooperativo. Crediamo che le cooperative siano un valido motore per l'uguaglianza di genere. Offrendo opportunità di indipendenza economica e di partecipazione all'azione collettiva, le cooperative non avvantaggiano solo le donne, ma l'intera comunità: queste dinamiche possono trasformare la mentalità collettiva in modo da avere un impatto sulle prossime generazioni.