Alla conferenza annuale di Housing Europe ad Amsterdam, organizzata in collaborazione con i fornitori olandesi di edilizia sociale rappresentati da AEDES, la città di Hilversum e il Museo Het Schip, l'intersezione tra adattamento climatico, biodiversità e crisi abitativa è stata al centro dell'attenzione. Hanno partecipato in rappresentanza di Confcooperative, Valerio Pellirossi e Leonardo Pofferi.
Il presidente, Bent Madsen, ha sottolineato l’eredità degli insediamenti residenziali degli anni ’60 che davano priorità alla natura, ponendo la questione di come possiamo rinvigorire gli spazi verdi per un uso attivo oggi.
Carlos Moreno, la mente dietro il concetto di città dei 15 minuti , ha elaborato la “vicinanza felice” – una visione in cui salute, lavoro e sostenibilità convergono per creare quartieri amati e intergenerazionali. Le discussioni hanno sottolineato la necessità di alloggi accessibili e a reddito misto come pietra angolare di città vivibili. Come ci ha ricordato Moreno, le nostre scelte urbane nel prossimo decennio daranno forma al nostro futuro climatico, con un impatto particolare sulle popolazioni più vulnerabili.
Il ministro olandese uscente per l’edilizia abitativa, Hugo de Jonge, ha espresso il desiderio che nel prossimo futuro i turisti associno il paese non solo ai ciclisti e agli artisti, ma anche alle associazioni per l’edilizia sociale, dove è saldamente radicato il principio di proteggere le persone con la solidarietà.
Il commissario europeo per il lavoro e i diritti sociali, Nicolas Schmit, si è unito a noi virtualmente e ha sottolineato l’esplosione della crisi immobiliare, nonché la complessità di trovare un equilibrio tra alloggi a prezzi accessibili e biodiversità in cui il nostro settore, a suo avviso, può e deve avere un ruolo di primo piano.
Sono state portate alla luce le sfide del mondo reale, come la preparazione alle inondazioni, l’adattamento al calore, la biodiversità e la sufficienza
Lina Taddei dell'ACER, ha raccontato la devastazione delle alluvioni di Ravenna e ha sostenuto la preparazione alle alluvioni nell'edilizia sociale. Il membro austriaco Gerlinde Gutheil e il membro olandese Robin van Leijen hanno condiviso spunti sul miglioramento della biodiversità e sull'attuazione dei principi di sufficienza nello sviluppo urbano. Con il caldo estremo che sta diventando una preoccupazione globale, l’importanza di isolare le case dal calore, come discusso da MatosinhosHabit, era chiara.
Il segretario generale di Housing Europe, Sorcha Edwards, ha riassunto la missione: fornire case sane, soddisfare le urgenti esigenze abitative, prepararsi ai cambiamenti climatici estremi e preservare la biodiversità.