Nel 2022-2023 CECOP ha effettuato una raccolta di dati quantitativi tra i suoi membri per ottenere una migliore comprensione della rete. I dati raccolti evidenziano le dimensioni della rete, la diversità delle attività economiche in cui operano le cooperative affiliate ai nostri membri, le caratteristiche dei membri e della forza lavoro, nonché le prospettive economiche e occupazionali.
Secondo i dati, CECOP rappresenta circa 43.000 cooperative che contribuiscono all'economia europea con un fatturato annuo medio di 60 miliardi di euro . Operano principalmente nel settore dei servizi (73%), nell'industria (14%) e nell'edilizia (12%). Quando si tratta di tipologie , la maggior parte delle cooperative sono cooperative di lavoratori (72%), seguite dalle cooperative sociali (27%).
Le nostre cooperative lavorano per raggiungere equità e inclusione sul posto di lavoro. Impiegando oltre 1,3 milioni di lavoratori , contribuiscono a costruire posti di lavoro stabili, partecipativi , inclusivi e di qualità, promuovendo la democrazia economica e la coesione sociale in tutta Europa. Ad esempio, i dati riportano che il 72% dei lavoratori sono soci , il che significa che partecipano attivamente al processo decisionale e alla pianificazione strategica della cooperativa , e che l' 85% dei contratti di lavoro sono a lungo termine .
Alcuni dati specifici per paese mostrano il contributo delle cooperative all'inclusione lavorativa di gruppi vulnerabili. Ad esempio, il 33% dei lavoratori nelle cooperative affiliate ai nostri membri bulgari e cechi sono persone con disabilità, mentre oltre la metà dei lavoratori nelle cooperative affiliate ai nostri membri italiani e cechi sono donne.
La raccolta dati ha inoltre esplorato le tendenze di affiliazione e disaffiliazione delle cooperative , dove quest'ultima tende a verificarsi a causa della chiusura piuttosto che per insoddisfazione nei confronti delle federazioni .
In fine, i dati sulla percezione dei soci sulla situazione economica e occupazionale nelle cooperative affiliate segnalano per lo più stabilità per il periodo 2022-2023. Ciò conferma la resilienza della cooperativa nonostante le caratteristiche socioeconomiche negative del 2022-2023, come la guerra in Ucraina, l'aumento dei prezzi dell'energia, l'interruzione delle catene del valore internazionali e l'inflazione.