Le organizzazioni agricole hanno accolto con favore la decisione presa nel dicembre 2024 di prorogare l'inizio dell'attuazione del regolamento UE sulla deforestazione (EUDR). Allo stesso tempo, hanno ribadito la richiesta di lunga data di spostare l'attenzione verso una semplificazione significativa. Questa richiesta è legata alle preoccupazioni circa l'applicabilità pratica del regolamento, la sua mancanza di proporzionalità, il notevole onere amministrativo che impone e le incertezze giuridiche e la diversione dei flussi di materie prime che potrebbero derivarne. Queste questioni sono sempre più riconosciute anche dai membri del Parlamento europeo e dai ministri dell'Agricoltura, che hanno pubblicamente chiesto una semplificazione sostanziale e un approccio proporzionato all'attuazione dell'EUDR.
Alla luce di queste preoccupazioni sulla proporzionalità dell'EUDR, urge la necessità di un'attuazione più mirata, basata sul rischio e praticabile dell'EUDR, che vada oltre quanto previsto dall'attuale regolamento.
Nonostante gli sforzi della Commissione europea per chiarire il regolamento attraverso documenti di orientamento e domande frequenti (FAQ), queste iniziative non hanno apportato miglioramenti significativi per affrontare le preoccupazioni principali del settore agricolo e forestale. È fondamentale sottolineare che questi documenti non hanno alcun valore giuridico e sono soggetti a interpretazioni divergenti nei diversi Stati membri. Pertanto, la “semplificazione” dovrebbe essere realizzata direttamente attraverso modifiche al regolamento.
I pacchetti di semplificazione nel programma 2025 della Commissione rappresentano un'opportunità importante per includere una revisione completa dell'EUDR, per questo diverse organizzazioni europee hanno inviato una lettera congiunta proprio in questa direzione.