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Si chiude il trilogo sul pacchetto vino: si prova a rilanciare il settore anche se resta rammarico

venerdì 5 dicembre 2025

Si chiude il trilogo sul pacchetto vino: si prova a rilanciare il settore anche se resta rammarico

I colegislatori hanno concordato un testo che costituisce un segnale importante a sostegno del settore vitivinicolo dell'UE, che sta affrontando una delle crisi più gravi della sua storia, ma è un peccato che alcuni elementi chiave che avrebbero potuto rafforzare il testo non siano stati mantenuti

Una serie di misure incluse nel pacchetto contribuirà alla ripresa del settore dalla crisi che sta attualmente attraversando. I miglioramenti apportati al testo, quali la possibilità di ricorrere al sostegno dell'UE per l'estirpazione, l'estensione della durata delle attività di promozione, i miglioramenti nel cofinanziamento per l'adattamento ai cambiamenti climatici, per la lotta alla flavescenza dorata e per gli investimenti nel turismo enologico, sono tutti risultati positivi.

Tuttavia, c’è rammarico per l'esclusione di una disposizione che consente il riporto dei fondi non utilizzati all'esercizio finanziario successivo, il cosiddetto “carry over”, e l'omissione delle cooperative dai tassi di cofinanziamento più elevati. Queste lacune limiteranno inevitabilmente il potenziale complessivamente positivo del pacchetto vitivinicolo.

Adesso serve implementare al più presto queste misure per sopportare il settore e spingere sul fatto che gli aspetti più positivi siano riportati anche nella prossima PAC e non decadano tra un paio d’anni. Inoltre, le misure che non sono state incluse ma che sosterrebbero in modo significativo i viticoltori, come il riporto dei fondi non spesi, l'ulteriore estensione delle attività promozionali e la possibilità per le cooperative di beneficiare dei tassi di cofinanziamento più elevati, dovrebbero essere integrate nelle future revisioni delle normative pertinenti. L'adozione di queste misure invierebbe un segnale forte e molto necessario a un settore che rimane profondamente colpito dalla crisi in corso.