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Semestre europeo 2024, le strategie del pacchetto di primavera

lunedì 1 luglio 2024

Semestre europeo 2024, le strategie del pacchetto di primavera

Nicolas Schmit, Commissario per il Lavoro e i diritti sociali ha dichiarato: "La dimensione sociale si riconferma al centro del semestre europeo”

La Commissione formula orientamenti strategici destinati agli Stati membri nel quadro del pacchetto di primavera del semestre europeo 2024.

Le relazioni per paese 2024 analizzano l'evoluzione economica, occupazionale e sociale di ciascuno Stato membro e fanno il punto sull'attuazione dei piani per la ripresa e la resilienza e dei programmi della politica di coesione. Individuano inoltre le sfide più importanti, con particolare attenzione alla competitività, e le riforme e gli investimenti prioritari. Sulla base di tale analisi la Commissione propone raccomandazioni specifiche per paese contenenti orientamenti destinati agli Stati membri per rispondere alle sfide che sono affrontate solo parzialmente o non affrontate affatto nei piani per la ripresa e la resilienza nazionali.

Le raccomandazioni specifiche per paese sono suddivise in:

  • una raccomandazione sulla politica di bilancio che comprende, se del caso, riforme di bilancio strutturali,
  • la raccomandazione di proseguire o accelerare l'attuazione dei piani nazionali per la ripresa e la resilienza e dei programmi della politica di coesione, e
  • se del caso, ulteriori raccomandazioni sulle sfide strutturali in essere e/o emergenti, con particolare attenzione al miglioramento della competitività.

Il pacchetto di primavera invita gli Stati membri ad adottare misure d'intervento per promuovere la competitività e aumentare la produttività. A tal fine, nelle raccomandazioni specifiche per paese sono invitati a:

  • assicurare un contesto imprenditoriale favorevole alla competitività, che sfrutti appieno le possibilità offerte dal mercato unico, in particolare per le PMI;
  • migliorare i risultati scolastici e sostenere lo sviluppo di competenze per il futuro, con un'istruzione e una formazione di alta qualità basate su programmi di studio aggiornati, dal momento che per garantire la prosperità dell'UE è essenziale colmare le carenze di manodopera e di competenze;
  • facilitare l'accesso ai finanziamenti migliorando l'allocazione del risparmio e il finanziamento del capitale e agevolando il mercato dei capitali e le forme alternative di finanziamento, in particolare per le PMI; attuare riforme ambiziose per costruire ecosistemi integrati di ricerca e innovazione, incentrandosi, ad esempio, sulla collaborazione tra scienza e imprese e sul trasferimento di conoscenze; e
  • accelerare la transizione verde e digitale, aumentando l'autonomia, la resilienza e la competitività dell'industria a zero emissioni nette dell'UE, colmando le carenze di manodopera e di competenze, stimolando gli investimenti pubblici nelle infrastrutture e nelle competenze digitali e ovviando agli ostacoli normativi alla digitalizzazione.

In questo ciclo del semestre, per la prima volta la Commissione ha effettuato per ciascuno Stato membro un'analisi in due fasi delle sfide a livello sociale, occupazionale e di competenze, basandosi sul quadro di valutazione della situazione sociale riveduto e sui principi di un quadro di convergenza sociale. L'analisi della prima fase è inclusa nella relazione comune sull'occupazione 2024, mentre per la seconda fase i servizi della Commissione hanno pubblicato nel maggio di quest'anno un'analisi più dettagliata su sette Stati membri (Bulgaria, Estonia, Spagna, Italia, Lituania, Ungheria e Romania).