Il report è stato approvato, ma con diverse modifiche rispetto alla proposta iniziale della Commissione fortemente penalizzante per le nostre cooperative
Nella plenaria del 22 novembre a Strasburgo, gli eurodeputati hanno votato il regolamento sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio, con 426 voti a favore, 125 contrari e 74 astensioni, con forti miglioramenti rispetto alla proposta iniziale, tenendo conto delle caratteristiche e delle realtà specifiche dei settori agricoli.
Tra i miglioramenti, accogliamo con favore una notevole tregua per il settore vinicolo, che gli eurodeputati hanno voluto escludere dagli obiettivi di riutilizzo, insieme all'esenzione dagli obiettivi di riutilizzo per gli alcolici in vendita, evitando obiettivi arbitrari e irrealizzabili per questi settori. Escluso anche il settore del latte e quello dei succhi di frutta, poiché tutti prodotti deperibili.
Rimane comunque problematica la sopravvivenza di restrizioni per la progettazione degli imballaggi, che avrebbero effetti negativi sul settore vinicolo, che si affida a caratteristiche come il doppio fondo che rafforzano la resistenza delle bottiglie durante il trasporto.
Anche per i settori ortofrutticolo e HORECA i deputati hanno votato contro le restrizioni sugli imballaggi monouso, salvaguardando non solo la salute e la sicurezza dei consumatori, ma anche la redditività commerciale dei produttori. Poiché le cooperative italiane hanno sempre espresso preoccupazione per questa disposizione che avrebbe inevitabilmente aumentato gli sprechi alimentari, questo risultato è molto apprezzato dagli agricoltori e dalle cooperative agricole.
L'ultimo step di questo processo legislativo è ora destinato al Consiglio, che si spera tenga in debita considerazione il voto di oggi a Strasburgo, in modo che questo regolamento contribuisca a un'economia circolare realistica, basata su dati concreti e accessibile.