Il politico lussemburghese, appena diventato Commissario dell'agricoltura europea, si dimostra subito vicino al mondo agricolo
In seguito alle diffuse proteste agricole dell'inizio del 2024, la Commissione europea ha presentato un documento di riflessione che delinea idee concrete per migliorare la posizione degli agricoltori nella catena di approvvigionamento alimentare. Questo dimostra l'approccio proattivo del commissario Hansen che, a soli 10 giorni dal suo insediamento, ha presentato due proposte di regolamenti correttivi: una che riguarda le pratiche commerciali sleali (UTP) e un'altra che mira a migliorare il quadro dell'Organizzazione comune di mercato (OCM). Queste proposte riflettono molte delle richieste espresse dalle comunità agricole e dai loro rappresentanti all'inizio dell'anno.
Sebbene la proposta sulle UTP sia un passo nella giusta direzione per correggere e migliorare la direttiva del 2019, è fondamentale che si vada oltre. Gli agricoltori e le cooperative non possono più sopportare l'onere di vendere i loro prodotti al di sotto dei costi di produzione. L'elenco delle pratiche commerciali sleali deve essere aggiornato per riflettere la realtà dei mercati odierni. Bisogna poi affrontare il “fattore paura” consentendo reclami anonimi e garantendo meccanismi di applicazione efficaci non solo a livello nazionale ma anche nelle transazioni transfrontaliere. In caso di violazione delle regole, è necessario applicare sanzioni solide e dissuasive per scoraggiare le violazioni e ripristinare l'equità nella catena di approvvigionamento.
Particolare attenzione deve essere prestata anche alle proposte di miglioramento del regolamento OCM, soprattutto per quanto riguarda il ruolo delle Organizzazioni di Produttori (OP). Le OP sono fondamentali per migliorare la posizione di mercato degli agricoltori, garantire migliori condizioni di negoziazione e assicurare prezzi equi. Il rafforzamento delle OP e la salvaguardia del rapporto specifico tra gli agricoltori e le loro cooperative saranno fondamentali per raggiungere questi obiettivi.
Nei prossimi mesi, bisognerà garantire che queste proposte vengano perfezionate per apportare i miglioramenti tanto necessari agli agricoltori e alle loro cooperative in tutta Europa.