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Il Copa Cogeca organizza una flash action per opporsi all`accordo UE-Mercosur

lunedì 9 dicembre 2024

Il Copa Cogeca organizza una flash action per opporsi all`accordo UE-Mercosur

L`organizzazione con sede a Bruxelles ha voluto sensibilizzare il Consiglio UE su una tematica molto sensibile per gli agricoltori UE

Per anni le Comunità agricole hanno espresso la loro ferma opposizione al cosiddetto Mercosur, che ha rivelato diverse problematiche. Pur riconoscendo la necessità dell'UE di approfondire le relazioni commerciali nell'attuale contesto geopolitico, questo non dovrebbe accadere a qualsiasi costo. Il settore agricolo dell'UE rimane particolarmente vulnerabile alle concessioni fatte nel capitolo agricolo di questo accordo e i settori sensibili come la carne bovina, il pollame, lo zucchero, l'etanolo e il riso corrono un rischio maggiore di saturazione del mercato e di perdita di reddito a causa dell'afflusso di prodotti a basso costo dai Paesi del Mercosur. Questo accordo aggraverà la pressione economica su molte aziende agricole già alle prese con i prezzi elevati dei fattori di produzione e le difficili condizioni climatiche.

Per questo oggi il Copa Cogeca ha organizzato una flash action a Bruxelles, con la partecipazione dei suoi membri, tra cui l’ufficio di Confcooperative con sede a Bruxelles e diversi MEPs. Infatti, le prove del fallimento preannunciato di questo accordo sono chiare: I Paesi del Mercosur non soddisfano gli standard di produzione richiesti all'agricoltura dell'UE, sia in termini di prodotti fitosanitari che di benessere degli animali o di pratiche di sostenibilità. I Paesi del Mercosur operano anche in base a standard di lavoro e di sicurezza più bassi, che consentono loro di produrre a costi inferiori, rendendo impossibile una concorrenza leale per i produttori dell'UE. Proprio qua viene a mancare la coerenza nel lavoro della Commissione UE, che, nel suo precedente mandato, ha moltiplicato i vincoli e i regolamenti per i nostri produttori, ma ora sembra andare verso una direzione diversa.

Il protocollo aggiuntivo sulla sostenibilità, inviato ai Paesi del Mercosur nel marzo 2023, è stato al di sotto delle aspettative e la risposta del Mercosur nel settembre 2023 ha dimostrato chiaramente la mancanza di ambizione e di impegno a rispettare anche le convenzioni internazionali di base e le misure di sostenibilità vincolanti. L'incapacità di affrontare i problemi di sostenibilità ha alimentato l'opposizione non solo dei produttori agricoli, ma anche dei sindacati, delle ONG ambientaliste e delle organizzazioni dei consumatori.

Gli agricoltori e le cooperative agricole dell'UE non si oppongono al commercio, ma chiedono accordi equi, equilibrati e sostenibili dal punto di vista ambientale. L'attuale accordo UE-Mercosur non soddisfa questi criteri, utilizzando il settore agricolo come merce di scambio per favorire altre industrie.