Il 2 dicembre il Consiglio dell'Unione Europea ha pubblicato una nuova decisione con le linee guida per le politiche occupazionali degli Stati membri (Decisione del Consiglio 2024/3134), invita gli Stati membri a includere, promuovere e sviluppare l'economia sociale nelle loro politiche occupazionali e nei loro programmi di riforma. In particolare, la promozione dell'economia sociale è affrontata nella linea guida 5: stimolare la domanda di lavoro:
“Gli Stati membri dovrebbero promuovere attivamente un'economia sociale di mercato sostenibile e facilitare e sostenere gli investimenti nella creazione di posti di lavoro di qualità, sfruttando anche il potenziale legato alla transizione digitale e verde, alla luce degli obiettivi principali dell'Unione e degli obiettivi nazionali per il 2030 in materia di occupazione. A tal fine, dovrebbero ridurre gli ostacoli che le imprese incontrano nell'assumere personale, promuovere l'imprenditorialità responsabile e il vero lavoro autonomo e, in particolare, sostenere la creazione e la crescita delle micro, piccole e medie imprese, anche attraverso l'accesso ai finanziamenti e sfruttando il potenziale dell'economia rinnovabile e circolare. Gli Stati membri dovrebbero promuovere attivamente lo sviluppo dell'economia sociale, comprese le imprese sociali, e sfruttarne appieno il potenziale. Dovrebbero sviluppare misure e strategie pertinenti per l'economia sociale, promuovere l'innovazione sociale e incoraggiare modelli imprenditoriali che creino opportunità di lavoro di qualità e generino benessere sociale, in particolare a livello locale, anche nell'economia circolare e nei territori più colpiti dalla transizione verso un'economia verde, anche attraverso un sostegno finanziario e tecnico mirato”.