Un Approccio Generale del Consiglio da parte dei Ministri dell'Ambiente sulle “dichiarazioni ambientali” è stato trovato il 17 giugno, dopo tanto lavoro svolto negli ultimi mesi, che ha portato all'adozione di un testo equilibrato. L'Approccio generale prende in considerazione la realtà delle aziende agricole e dà la giusta flessibilità all'uso dei crediti di carbonio nel mercato volontario.

Tra gli altri elementi che possono essere favorevoli al settore agricolo, c’è la possibilità di apprendere il processo di verifica dei crediti ("Procedura semplificata") su quelle pratiche agricole che già rientrano nel quadro ambientale della Politica agricola comune. Una decisione che va nella giusta direzione anche nel contesto della semplificazione della PAC.

Per di più, i ministri dell'Ambiente hanno deciso di dare continuità con il Quadro di certificazione dell'eliminazione del carbonio nell'Approccio generale, consentendo agli operatori di utilizzare i crediti di carbonio per bilanciare le emissioni, mantenendo i requisiti della proposta originale di comunicare in modo trasparente i crediti utilizzati.

Questa operazione faciliterà sicuramente il lavoro degli operatori per raggiungere gli obiettivi climatici dell'UE.