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EU Agri-Food days 2024

martedì 10 dicembre 2024

EU Agri-Food days 2024

Tra il 10 e il 12 dicembre si tengono gli EU Agri-food days presso la sede della Commissione UE di Boulevard Charlemagne, anche le cooperative protagoniste

Gli EU Agri-food days sono iniziati con il discorso introduttivo della presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen. La politica belga ha voluto rimarcare il ruolo fondamentale dell’agricoltura nelle prossime politiche UE e nel prossimo mandato della Commissione europea. Dopo di lei, è intervenuto anche il nuovo Commissario della DG AGRI Christophe Hansen, il quale ha voluto sottolineare l’importanza del ricambio generazionale, ma anche come ci sia la necessità di trovare misure ambientali con gli agricoltori e non contro, per esempio diminuendo la produzione agricola in settori cruciali come quello dell’allevamento. Il nuovo commissario ha voluto toccare anche il tema del garantire un reddito equo per gli agricoltori, un tema molto personale, visto che il politico lussemburghese ha da poco perso il fratello agricoltore, proprio per questo motivo.

Nel primo panel che discuteva il futuro dell'agricoltura dell'UE e della PAC in vista dell'imminente Visione per l'Agricoltura e l'Alimentazione sono intervenuti diversi interpreti delle Istituzioni UE, come la MEP Veronika Vrecionová, presidente della commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale, István Nagy, Ministro dell'Agricoltura ungherese e Wolfgang Burtscher, Direttore generale, Direzione generale dell'Agricoltura e dello sviluppo rurale della Commissione europea. All’interno del panel era presente anche Massimiliano Giansanti, presidente del COPA, il quale ha voluto ribadire alcuni punti del documento del Copa Cogeca sulla visione dell’agricoltura, sottolineando la delicatezza del ruolo dell’agricoltore europeo e la necessità di proteggerlo dalle produzioni extra-UE che danneggiano lui e il consumatore, con standard qualitativi ben sotto la media europea.

La mattinata si è conclusa con le intuizioni reali di alcuni agricoltori, i quali hanno evidenziato le loro strategie per navigare nell'agricoltura moderna e la loro visione su cosa dovrebbe essere fattoi per facilitare il loro lavoro.

La discussione del pomeriggio ha visto direttamente protagoniste anche le cooperative con l’intervento all’interno del panel di Joachim Reinalter, Presidente dell'Associazione lattiero-casearia dell'Alto Adige e MILA Bergmilch Stirol, il quale ha spiegato la sua esperienza di come gli operatori della catena alimentare hanno affrontato l'aumento dei costi dei fattori di produzione e l'inflazione alimentare. Reinalter ha in particolare espresso la sua preoccupazione per l’andamento del mercato, che per non appesantire economicamente i produttori e agricoltori dovrebbe seguire gli investimenti fatti nella transizione verde, ad esempio.

Infine, c’è stato l’intervento di Lennart Nilsson, Presidente COGECA, insieme ad un panel di alto livello con Laurence Marandola, Portavoce di Via Campesina, Leonardo Mirone, Vicepresidente Barilla, Felipe Medina, Segretario generale di ASEDAS e Agustin Reyna, Direttore generale del BEUC. Il presidente svedese ha indicato i punti per cui secondo lui in Europa manca ancora una catena alimentare equa e giusta: spesso non si riesce a generare un valore aggiunto che ricompensa adeguatamente gli agricoltori, la catena alimentare si differenzia enormemente all`interno dei confini europei e, infine, alcuni agreements internazionali spesso tarpano le ali delle cooperative agricole europee.