Si trattava di una decisione attesa da tempo, che gli agricoltori e le cooperative di tutta Europa attendevano con impazienza. Oggi gli Stati membri, riuniti nel COREPER, hanno concordato un mandato negoziale per la futura regolamentazione delle NGT nell'UE. Questa iniziativa potrebbe rivitalizzare la produzione di sementi in Europa e offrire nuove opportunità agli agricoltori e alle cooperative, consentendo l'accesso a varietà di colture più resistenti alla siccità e alle malattie, migliorando al contempo le rese e riducendo l'uso di input.

Tuttavia, è ora fondamentale che la valutazione della sostenibilità rimanga anche all'interno della legislazione sul materiale riproduttivo vegetale (PRM), garantendo che le nuove varietà vegetali forniscano benefici effettivi. La conclusione della prima lettura della legislazione sul materiale riproduttivo vegetale prima della fine della presidenza polacca consentirà di avviare triloghi paralleli per entrambi gli atti legislativi, in quanto strettamente interconnessi.

Il Consiglio ha poi dato mandato alla Commissione europea di pubblicare uno studio sulla brevettazione delle piante. La proposta delle nuove tecniche genomiche accelererebbe le domande di brevetto in corso e verrebbero concessi molti nuovi brevetti per le piante, limitando potenzialmente l'accesso ai materiali genetici ed esercitando un controllo sulle piante e sui prodotti a base vegetale, dall'allevamento al consumatore finale.

Il Consiglio e il Parlamento devono ora riunirsi per negoziare un accordo definitivo, con l’augurio del mondo agricolo di un rapido progresso sulla tematica, visto che le aspettative rimangono alte.