In tutta la nostra Unione, le famiglie vengono cacciate dalle loro case a causa dei prezzi. Mentre gli appartamenti soddisfano la domanda turistica, la gente del posto viene esclusa. I giovani adulti provenienti da grandi città o città turistiche sono costretti ad abbandonare le loro città natali perché non possono permettersi un alloggio nel luogo in cui lavorano. I nostri anziani hanno difficoltà a invecchiare dignitosamente nel loro posto, perché non hanno accesso ai servizi essenziali.
1 europeo su 10 non riesce a riscaldare la propria casa; il fabbisogno energetico per il raffreddamento è destinato ad aumentare. La costruzione di nuove case è a rischio: i permessi di costruzione all'inizio del 2024 sono in calo del 32% rispetto a due anni fa, raggiungendo il minimo degli ultimi 9 anni.
I mercati immobiliari speculativi e le risorse pubbliche limitate stanno lasciando quasi 1,3 milioni di persone nell'UE senza un posto da chiamare casa, anche se migliaia di case in posizioni privilegiate rimangono vuote.
L'eliminazione dell'inadeguatezza abitativa promette notevoli benefici nel giro di 18 mesi, grazie alla riduzione dei costi sanitari e al miglioramento delle condizioni sociali. L'edilizia popolare austriaca, nota come edilizia a scopo di lucro limitato, fa risparmiare alle famiglie la notevole cifra di 1,3 miliardi di euro all'anno, mantenendo bassi i costi degli alloggi. In Belgio, l'accesso all'edilizia popolare riduce significativamente il rischio di povertà, addirittura del 40%, garantendo alle famiglie la tanto necessaria stabilità.
AZIONI SULLA FINANZA PER CASE DIGNITOSE
- Rafforzare i finanziamenti dell’UE per l’edilizia abitativa
Garantire che i finanziamenti dell'UE promuovano l'edilizia abitativa pubblica, cooperativa e sociale come elemento fondamentale in tutti i 27 Stati membri per soddisfare la domanda di alloggi a prezzi accessibili e creare un mercato più equo.
- Proteggere gli investimenti nell'edilizia pubblica, cooperativa e sociale
L'UE deve impedire che il consolidamento fiscale ostacoli gli investimenti nel settore, nonostante molti fornitori utilizzino diverse fonti di finanziamento.
- Migliorare i meccanismi di riduzione del rischio
Rafforzare le strategie nazionali e regionali che supportano finanziamenti sostenibili e a lungo termine per l'edilizia abitativa, come il Fondo nazionale per l'edilizia della Danimarca.
- Supportare i sistemi abitativi nell'Europa orientale
Proporre un fondo per rafforzare le capacità per sistemi abitativi sostenibili nell'Europa orientale, traendo ispirazione da iniziative di successo come l'Alleanza europea per l'edilizia sociale in Francia, che garantisce una collaborazione a lungo termine tra la BEI, la Caisse des Dépôts e l'USH.
- Incoraggiare gli investimenti responsabili
Affrontare la mancanza di finanza socialmente responsabile nel settore immobiliare garantendo che i fondi dell'UE vengano investiti per attrarre finanziamenti privati per l'edilizia residenziale pubblica, cooperativa e sociale.
- Rafforzare il Parlamento europeo
Rafforzare il suo ruolo di controllo contro la speculazione, in linea con la bussola politica #Housing2030.
- Assegnare i ricavi ETS II
Destinare il 100% dei ricavi dell'ETS II al Social Climate Fund, assicurando che il 50% venga utilizzato per l'efficienza energetica nell'edilizia residenziale pubblica, cooperativa e sociale o per interventi non speculativi contro la povertà energetica.
- Creare un fondo unico trasformativo dell’UE per l’edilizia abitativa
Accesso generalizzato ai fondi UE per aumentare gli investimenti in edilizia pubblica, cooperativa e sociale, con stanziamenti specifici per il settore in ERDF e ESF+. Estendere il Recovery Facility oltre il 2028.
- Allineare le attività di finanziamento dell'UE
Standardizzare le attività ammissibili tra i fondi dell'UE, in particolare nelle aree urbane a basso reddito, e facilitare l'utilizzo combinato dei fondi per migliorarne l'accesso.
- Stabilire punti informativi
Assistere gli Stati membri nella creazione di punti di informazione centralizzati per i fondi UE dedicati al settore e affrontare gli ostacoli allo sviluppo a lungo termine secondo la bussola politica #Housing2030 .
AZIONI DEL PIANO PER UN'ALLOGGIO A PREZZI ACCESSIBILI
- Mantenere lo slancio degli incontri ministeriali
Garantire uno scambio continuo e informato in materia di edilizia abitativa tra gli Stati membri istituendo un nuovo gruppo di esperti in materia di edilizia abitativa, che includa Housing Europe, per condividere le migliori pratiche basate sulla bussola politica #Housing2030.
- Creare una task force interservizi dell'UE
Creare una task force per valutare l'impatto della legislazione e delle iniziative in materia di edilizia abitativa, assicurandosi che includa tutte le DG competenti e rispecchi l'ecosistema dell'edilizia abitativa.
- Utilizzare dati diversificati sugli alloggi
Garantire che i dati dell'UE sui risultati in ambito abitativo e sociale rispecchino le diverse situazioni degli Stati membri, evitando di affidarsi alle medie nazionali che nascondono le sfide sottostanti.
- Rivedere le norme sugli aiuti di Stato
Accelerare la revisione delle normative sugli aiuti di Stato per consentire ai fornitori di edilizia sociale, pubblica, cooperativa e di comunità di soddisfare le mutevoli esigenze delle fasce di reddito medio.
- Considerare l'accessibilità economica degli alloggi nella legislazione UE
Garantire che la legislazione ambientale dell'UE tenga conto della crisi dell'accessibilità economica degli alloggi.
- Incentivare i piani di transizione basati sulle aree
Incoraggiare le autorità locali a sviluppare piani di transizione giusti ispirati al programma di rafforzamento delle capacità dell'iniziativa per l'edilizia abitativa a prezzi accessibili dell'UE, SHAPE, di cui Housing Europe è leader, dando priorità ad abitazioni resilienti ed efficienti dal punto di vista energetico e a un migliore accesso ai servizi.
- Sostenere la strategia anti-povertà dell'UE
Garantire il sostegno continuo alla strategia anti-povertà e alla piattaforma europea per la lotta ai senzatetto, riconoscendo l'importanza della collaborazione con i servizi sociali, sanitari e per l'impiego.
- Indagare sull'inaccessibilità economica delle costruzioni
Esaminare i fattori che determinano l'inaccessibilità dei prodotti e dei servizi edilizi e sostenere una semplificazione degli appalti per aumentarne la velocità.
- Promuovere la circolarità nell'edilizia abitativa
Promuovere l'inclusione dell'accessibilità economica nelle azioni in materia di edilizia abitativa e valutare il potenziale dell'utilizzo di materiali del mercato secondario per migliorare la circolarità nella costruzione e nella ristrutturazione.
- Coinvolgere le comunità attorno alle soluzioni abitative
Incoraggiare il coinvolgimento della comunità nella definizione dei risultati abitativi, allineando l'iniziativa New European Bauhaus con il New Housing Paradigm per dare priorità all'inclusività.