Il 9 ottobre, la Commissione Agricoltura e Sviluppo rurale del Parlamento europeo ha votato, a forte maggioranza (26 favorevoli, 9 contrari, 3 astenuti), a favore del parere presentato da Clara Aguilera (S&D) sull'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (SUR)
La proposta votata dalla COMAGRI rappresenta sicuramente un compromesso accettabile e la Commissione Ambiente del Parlamento, responsabile di questo dossier, deve tenere conto del parere votato oggi.
Dopo oltre due ore e mezza di votazione, i membri della commissione hanno cercato di dare chiarezza sostanziale alla proposta ispirata e vaga che la Commissione aveva presentato nel giugno 2022. In particolare, il voto della commissione chiarisce tre punti chiave per la comunità agricola in relazione al testo di base della Commissione.
In primo luogo, per quanto riguarda gli obiettivi, è positiva l'estensione del periodo di attuazione al 2035, l'eliminazione della metodologia per il calcolo nazionale e il fatto che vi sia anche una clausola di revisione che consentirebbe di riadattare gli obiettivi in base alla disponibilità di PPP (prodotti fitosanitari) per gli agricoltori.
In secondo luogo, per quanto riguarda le aree sensibili, è del tutto condivisibile l'approccio di procedere verso una restrizione dei prodotti fitosanitari nelle aree sensibili piuttosto che verso un divieto totale, semplicemente irrealizzabile. Secondo la proposta, le aree sensibili saranno definite dal Piano d'azione nazionale degli Stati membri, ma la Commissione europea dovrà valutare queste definizioni prima di approvarle.
In terzo luogo, per quanto riguarda il finanziamento di queste ambizioni, gli eurodeputati di AGRI hanno chiarito che i fondi della PAC, che sono già molto esigui, non dovrebbero essere utilizzati per sostenere misure aggiuntive nell'ambito della proposta SUR. Come per altre iniziative Farm to Fork, la Commissione non ha valutato adeguatamente i costi e chi dovrebbe pagare per la transizione, una situazione che gli eurodeputati della commissione AGRI non hanno ritenuto accettabile.
Al termine della votazione, la relatrice Clara Aguilera ha dichiarato: "Spero che la commissione Ambiente rispetti questo voto”. La Commissione Ambiente, che ha la maggior parte delle competenze su questo dossier, dovrebbe infatti fare affidamento sul lavoro della Commissione Agricoltura affinché la proposta da sottoporre alla sessione plenaria per cercare di portare un risultato accettabile della proposta.