La Presidenza belga è pronta a presentare le "Conclusioni sul futuro della PAC" alla prossima Commissione, come ha confermato alla fine del mese scorso il vice primo ministro e ministro federale dell'Agricoltura belga David Clarinval.

Parlando in un videomessaggio registrato al Forum per il futuro dell'agricoltura, tenutosi al Centro Congressi Square di Bruxelles, e a cui Confcooperative ha partecipato con il suo ufficio di Bruxelles, ha confermato che queste conclusioni, senza chiarire la forma esatta che avrebbero assunto, sarebbero state finalizzate in parallelo con il dialogo strategico in corso. Questo messaggio non è stato trasmesso alla riunione informale del Consiglio, ma questo dovrebbe accadere durante la prossima riunione del Consiglio a Lussemburgo, il 29 aprile, dove il dialogo strategico sul futuro dell'agricoltura europea è all'ordine del giorno.

Durante il discorso Clarinval ha sottolineato l'importanza di un’agricoltura competitiva in questi tempi difficili. Il politico belga ha ribadito che l'autonomia strategica e la sovranità alimentare sono priorità chiave del suo mandato, mentre quest'ultima deve diventare la base della PAC. Ha poi dichiarato che Il Green Deal, che risale alla fine del 2019, è stato presentato prima della pandemia COVID-19 e della guerra in Ucraina, e per questo bisognerebbe tenerne conto nelle discussioni.

Il relatore ha poi auspicato una maggiore coerenza politica tra le iniziative che hanno un impatto sul settore agricolo, aggiungendo che gli studi d'impatto prima della pubblicazione della legislazione sono essenziali per quantificare l'impatto sul bilancio. Il politico ha ribadito che le recenti misure volte a ridurre gli oneri amministrativi per gli agricoltori e a rafforzare la posizione dei produttori nella catena alimentare vanno nella giusta direzione.

In prospettiva, Clarinval vorrebbe vedere una maggiore enfasi sulla ricerca e l'innovazione e sulle nuove tecnologie, come le Nuove Tecniche Genomiche (NGT), attualmente in fase di stallo a livello di Consiglio. Riconoscendo che quest'ultima è una questione delicata con diverse opinioni in merito, ha affermato che date le sfide attuali, gli agricoltori europei non possono perdere l'occasione. Ha anche sottolineato il ruolo della bioeconomia come parte della soluzione, in quanto può offrire modelli di reddito alternativi per l'agricoltura.

In conclusione, l'attuale Presidente del Consiglio ha descritto l'agricoltura come un settore in costante evoluzione, in cui l'agricoltura di ieri non corrisponde più a quella di oggi, sottolineando il ruolo degli agricoltori nel garantire la nostra sicurezza alimentare.