Il Commissario per l'agricoltura UE Janusz Wojciechowski è intervenuto durante l'ultimo AGRIFISH in data 27 maggio
Durante l’AGRIFISH del 27 maggio, Il commissario europeo Janusz Wojciechowski ha ribadito a tutti i ministri UE che l'agricoltura dell'UE dovrà affrontare sempre più rischi e crisi e la vera risposta è rafforzare la resilienza del settore per migliorare la sua capacità di resistere agli shock.
Il Commissario ha affermato anche che in un'epoca di crescenti minacce economiche e climatiche, l'importanza di questo tema non può essere sottovalutata. “Stiamo collaborando con le autorità pubbliche dell'UE e nazionali, nonché con gli attori privati della filiera alimentare, nel contesto del Meccanismo europeo di preparazione e risposta alle crisi di sicurezza alimentare. Il MESF ha rafforzato notevolmente la nostra cooperazione, per garantire una migliore preparazione in caso di rischi eccezionali, imprevedibili e su larga scala. Il forte accento posto dall'attuale PAC sulla gestione delle crisi e dei rischi sottolinea che la nostra politica fornisce un solido insieme di strumenti per prevenire le crisi e costruire la resilienza, a livello di mercato, settore e singolo agricoltore”, ha dichiarato il politico polacco.
Wojciechowski ha anche evidenziato che il livello di base del sostegno, i pagamenti diretti, attenua l'impatto delle crisi stabilizzando i redditi degli agricoltori, mentre il regolamento sul Piano strategico fornisce strumenti di gestione delle crisi, sia negli interventi settoriali che nello sviluppo rurale. Durante il suo discorso alla Camera, il Commissario ha citato come esempi di questi strumenti il sostegno per il ritiro dal mercato, la raccolta verde, il reimpianto o il ripopolamento e gli investimenti per il ripristino del potenziale produttivo.
Inoltre, esplorando il tema OCM, il Commissario ha detto che questo strumento prevede misure di mercato (in particolare interventi pubblici e aiuti all'ammasso privato) che mirano a stabilizzare i prezzi per gli agricoltori, mentre in caso di rischi catastrofici o sistemici, quando tutti gli strumenti di cui sopra non sono sufficienti, l'OCM prevede anche misure di mercato eccezionali. Quindi, queste sono tutte misure di mercato sono finanziate attraverso la riserva agricola, dove il budget disponibile per affrontare le crisi con la riserva agricola rimane limitato, anche se non può compensare completamente i danni causati da crisi di mercato su larga scala o da disastri naturali, la cui frequenza è purtroppo destinata ad aumentare.
Il politico polacco ha poi ribadito che la gestione delle crisi non deve sostituire la gestione del rischio e la prevenzione delle crisi e l'uso delle misure di crisi e della riserva agricola dovrebbe concentrarsi su eventi veramente eccezionali e impossibili da affrontare con gli strumenti politici classici. Infatti, per il polacco, la PAC sostiene strumenti flessibili di gestione del rischio che affrontano i rischi commerciabili e forniscono una compensazione agli agricoltori colpiti da eventi avversi.
Rifacendosi alla comunicazione della Commissione del 12 marzo sulla “Gestione dei rischi climatici” riconosce che, da un punto di vista politico, il modo migliore per mitigare le crisi legate al clima è prevenirle, rafforzando la resilienza del settore agricolo e forestale. Rischi e crisi che per l’ex eurodeputato aumenteranno nei prossimi anni.
Il Commissario si è comunque detto proattivo e preparato, piuttosto che essere reattivo e costretto a riparare.